mercoledì 10 ottobre 2012

prime operazioni da compiere per una corretta crescita dei pulli

 
 
Preciso che quanto segue non è la Bibbia ma è solo il metodo che applico oggi, frutto della mia esperienza.
quando le uova si schiudono non devono mai mancare in gabbia pastoncino e semi lattigginosi.
l'acqua deve essere sempre fresca in quanto nei primissimi giorni la madre ne fa molto uso per rendere il pastoncino più facile da rigurgitare.
le visite ispettive al nido non devono essere più di una al giorno in particolar modo nei primi giorni di vita in quanto la madre dei piccoli patisce in modo esagerato queste visite e può stressarsi per il fatto che sente minacciata la prole da predatori.
non prendere in mano i pulli nei primi giorni di vita sempre per il discorso di lasciare tranquilla la madre.
A volte può capitare che il maschio attacchi la femmina ed i piccoli perchè ha voglia di riaccoppiarsi; in questo caso bisogna separare il maschio ma bisogna fare in modo che la femmina non lo perda mai di vista (basta una separazione oppure una gabbia posta vicino a quella della nutrice).
attorno al 12 giorno di vita i piccoli devono essere inanellati, evitate di farlo molto prima o dopo perchè nel primo caso la mamma riesce a toglierlo nel secondo non ci sarebbero più i presupposti per poter più inserire l'anello.
io metto un cerotto color carne sull'anello in modo che la madre non si accorga dell'anellino.
attorno al ventesimo giorno di vita il nido va sostituito;
bisogna preparare un nido uguale riempirlo e poi sostituirlo con quello esistente.
la madre si sente spaesata nei primissimi minuti ma il richiamo dei pulli a quell'età è troppo forte ragion per cui continua ad alimentare e crescere i pulli.
non appena i piccoli escono dal nido la madre inizia una nuova cova; in questa fase basta inserire la separazione tra i piccoli ed i genitori. I piccoli vengono ancora imbeccati attraverso le sbarre fino a quando non sono completamente svezzati.

Nessun commento:

Posta un commento